L’antartide si sta sciogliendo nell’indifferenza del Mondo

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Mentre l’Italia è alla prese con l’emergenza sanitaria del Coronavirus, dall’altra parte del mondo si sta abbattendo una catastrofe che ci riguarda più di quanto immaginiamo, nonostante le distanze.

Alla base antartica spagnola di Juan Carlos I, le temperature hanno raggiunto i 12° C pochi giorni fa e gli scienziati che si occupano del fenomeno sono letteralmente sconvolti dalla quantità di ghiaccio che si sta sciogliendo quest’anno sull’isola di Livingston. In Antartide una temperatura simile non era mai stata registrata, si sono toccati i +18,3°C superando il record di marzo 2015 di 17.5 ° C. Lo ha segnalato l’Agenzia meteorologica argentina SMN Argentina in un tweet

E non stupisce viste le temperature da record che i termometri stanno registrando. Gennaio 2020 è stato uno dei più caldi di sempre, febbraio è anche peggio: il 6 febbraio ad Esperanza una stazione di ricerca argentina ha rilevato la più alta temperatura mai registrata nella penisola antartica continentale: 18,3° C. Pochi giorni dopo, per la prima volta, nella stazione di monitoraggio di Seymour Island è stata rilevata una temperatura di ben 20,75°C, superando il precedente record di 19,8° C, detenuto dall’Isola di Signy nel gennaio 1982.

Sia sulla terraferma che sulle isole dell’Antartide si boccheggia. A queste notizie se ne aggiungono altre, ben poco rassicuranti: sull’isola di Livingston, in cui si trova attualmente un gruppo di scienziati spagnoli, è stata registrata una temperatura pari a 12°C. Numeri che destano preoccupazione visto che ci troviamo nelle regioni più fredde della Terra.

Sono numeri impressionanti e che dovrebbero farci preoccupare: come saranno i prossimi anni se, il posto più freddo al mondo, rischia di restare con poche lastre ghiaccio? Cos’altro deve accadere per attirare l’attenzione su un problema che riguarda ogni singolo abitante del Pianeta? 

Non c’è più un minuto da perdere: SALVIAMO IL PIANETA!

Articolo a cura di Marco Luppi

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