Caos a Napoli: in migliaia per le strade contro il coprifuoco e il lockdown

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Davvero sorprendenti e scioccanti le immagini che giungono da Napoli in queste ore. In migliaia si sono riversati nelle strade per protestare contro il coprifuoco, il lockdown e il presidente della Regione Vincenzo De Luca.

Nella giornata di ieri il presidente della Campania aveva infatti annunciato in diretta Facebook un lockdown totale imminente: la firma dell’ordinanza sarebbe attesa tra sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Immediatamente sono scattate proteste e manifestazioni: da quella in largo San Giovanni Maggiore, nel centro storico della città, a quella a Santa Lucia, nei pressi della sede della Regione, fino a coinvolgere anche cittadini di altre località, come quelli di Salerno, scesi in piazza per bloccare le strade e assediare il comune.

Alcune strade di Napoli prima della mezzanotte

E’ stato dopo la mezzanotte però che le proteste di Napoli sono sfociate in vera e propria guerriglia urbana, quando i manifestanti son riusciti a superare lo sbarramento delle forze dell’ordine a presidio del palazzo della Regione, lanciando petardi e accendendo fumogeni davanti l’edificio. Diversi i video che stanno circolando sui vari social network, dove si può assistere a scene di facinorosi che colpiscono macchine della polizia e camionette dei Carabinieri, creando un atmosfera di caos e disordine a cui da anni non si assisteva nel nostro Paese.

Le prime notizie della mattina di oggi riportano di quattro carabinieri feriti, una gazzella dei carabinieri con i vetri del lunotto posteriore mandato in frantumi e diversi poliziotti contusi (il numero esatto non è stato ancora reso noto dalla questura).

Articolo a cura di Fabrizio Scarfò

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