Famiglia positiva al Covid-19 intercettata a Fiumicino

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Si tratta di un cluster familiare positivo al Coronavirus: arrivati a Fiumicino con un volo dagli USA, è stata immediatamente avviata l’indagine epidemiologica e sono stati sottoposti a tampone. Il nucleo familiare si è prontamente posto in isolamento. Il percorso dall’aeroporto all’abitazione è stato effettuato con un auto privata, e senza contatti con altre persone. 

“Sono stati molto collaborativi e responsabili”, ha asserito l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “si tratta di un cluster familiare di importazione ed è stato immediatamente avviato dal Seresmi il contact tracing internazionale sia per il volo Chicago-Francoforte che per il volo Francoforte-Fiumicino per rintracciare, come da protocollo, il resto dei viaggiatori”. 

L’allerta sugli scali aereoportuali e ferroviari della Capitale rimane comunque elevata: già dal 26 maggio all’aeroporto Leonardo Da Vinci sono operative le nuove misure di controllo. Le rilevazioni delle temperatura corporea attraverso i termoscanner, che erano già operativi dal 4 febbraio, non vengono più effettuate ai gate d’imbarco, bensì all’ingresso dell’aerostazione; inoltre, anche gli spazi all’interno dello scalo sono stati rimodulati per garantire il distanziamento sociale, suggerito da una nuova segnaletica.

Articolo a cura di Fabrizio Scarfò

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