POSTAVANO SUI SOCIAL MEME ANTISEMITI: DENUNCIATI

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La procura della Repubblica di Latina ha aperto un’inchiesta in cui denuncia alcuni utenti online, con l’accusa di propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. L’indagine effettuata dalla polizia postale e dalla Digos, ha messo in luce una sequenza di vari post di chiara matrice antisemita, in particolar modo da parte di due profili razzisti e xenofobi. Uno di questi account apparteneva a Christian D’Adamo, esponente politico molto vicino al partito di estrema destra Forza Nuova nel capoluogo Pontino.

D’Adamo era anche stato candidato in una lista d’appoggio al candidato sindaco di Fondi, Giulio Mastrobbatista di Fratelli d’Italia. Quest’ultimo ha prontamente preso le distanze dagli eventi dichiarando di non conoscere D’Adamo, condannando con forza qualsiasi tipo di intimidazione e violenza on-line.

Il 32enne è stato cosi denunciato dopo un’accurata indagine di tutti i suoi profili social, poi successivamente perquisito e privato del cellulare e del computer personale.

Gli accertamenti sono iniziati dopo alcune segnalazioni in rete, da parte dell’ ANPI, dopo la pubblicazione di un meme che ritraeva un forno da cucina con delle banconote dentro con su scritto “trappola per ebrei”.

Gli inquirenti, seguendo la pista di D’Amato sono inoltre riusciti ad identificare altri profili dai contenuti simili, appartenenti a un 57enne di Latina prontamente denunciato; perquisito anch’esso, lo hanno trovato in possesso di materiale contraffatto, subito sequestrato insieme a computer e telefonino. 

Episodio che certifica la sempre maggiore presenza delle forze dell’ordine in rete, sui contenuti più sensibili, per proteggere migliaia di utenti che ogni anno vengono affossati da continue offese e minacce on-line.

Articolo a cura di Lorenzo Cedrone

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