Violenza sulle donne, come la musica ha detto basta!
Anche la musica italiana ha affrontato lo spinoso tema sulla violenza sulla donne.
Da Carmen Consoli a Nada, da Ermal Meta Brunori Sas, vi presentiamo dei brani toccanti e potenti, che raccontano il dramma vissuto da tante, troppe donne.
Carmen Consoli – La signora del quinto piano
Stralcio di testo: La signora del quinto piano fu ritrovata murata nel bagno / Quella lettera di un anno prima la prova schiacciante lasciata in questura / Lei scriveva con precisione il rituale di sepoltura / Ma non vi era alcuna ragione di avere paura, di avere paura.
Levante – Gesù Cristo sono io
Stralcio di testo: Gesù Cristo sono io tutte le volte che mi hai messo in croce / Tutte le volte che «Sei la regina» e sulla testa solo tante spine / Gesù cristo sono io per le menzogne che ti ho perdonato / E le preghiere fuori dalla porta / Per il mio sacro tempio abbandonato.
Mia Martini – Donna
Stralcio di testo: Donne piccole e violentate / Molte quelle delle borgate / Ma quegli uomini sono duri / Quelli godono come muli / Donna come l’acqua di mare / Chi si bagna vuole anche il sole / Chi la vuole per una notte / C’è chi invece la prende a botte.
Ermal Meta – Vietato morire
Stralcio di testo: E la fatica che hai dovuto fare da un libro di odio ad insegnarmi l’amore / Hai smesso di sognare per farmi sognare / Le tue parole sono adesso una canzone / Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai / E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai.
Emma Marrone – Io di te non ho paura
Stralcio di testo: Tu di me hai queste spalle, io di te ho la tua schiena / Io di te ho tramonti di città che non ci vedono / Tu di me cancelli quegli orari che non servono / Tu di me hai le passeggiate lunghe che sanno d’estate / Io di te una foto da bambino in cui non sei tuo padre.
Nada – Ballata triste
Stralcio di testo: È così che comincia la discussione / La discussione precipita in un disastro e il tavolo vola e poi si rompe un piatto / Lei grida e i denti mordono i santi / E il sangue corre alla testa, non si può fermare / I figli sono a scuola, nessuno può sentire.
Brunori Sas – Colpo di pistola
Stralcio di testo: Io non la tenevo prigioniera / La incatenavo solo verso sera / Per stare un po’ con lei, per stare stretto a lei / Perché l’amore, l’amore è un colpo di pistola / L’amore, l’amore è un pugno sulla schiena / È uno schiaffo per cena / L’amore ti tocca appena.
Fiorella Mannoia – Nessuna conseguenza
Stralcio di testo: E ripetevi tutto questo con quell’aria da padrone / Convincendomi a pensare che io avevo torto e tu ragione / Ma lo sai alla fine che l’amore se lo tieni chiuso a chiave guarda altrove / Come se accontentarmi fosse la scelta migliore / Come fosse troppo tardi sempre per definizione / Come se l’unica soluzione fosse quella di restare / E invece pensa, nessuna conseguenza, di te so stare senza.
Articolo a cura di Luca Giordano