La scuola giapponese: la pulizia dell’ambiente scolastico.

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Uno dei modelli di scuola più efficenti al mondo è quello giapponese che, nonostante al suo interno abbia tantissimi aspetti negativi e contraddittori, riesce a trasmettere un grande senso di responsabilità collettiva ai suoi studenti.

 

Un esempio a riguardo è l’assenza di una figura preposta per la pulizia delle aule e della scuola, così come per la mensa. I bambini, infatti, fin dai primi gradi dell’istruzione vengono abituati alla gestione degli spazi comuni. 

 

Partendo dalla classe: questa viene sistemata e pulita quotidianamente, in una stretta collaborazione che si divide tra docenti, che sono da supporto, ed alunni. Essendo le classi giapponesi molto numerose, possono infatti ospitare anche 40 alunni, i “membri della pulizia” si alternano con un sistema a turni. Dalla classe poi ci si sposta anche negli altri spazi della scuola come i bagni, le scale e in alcuni istituti vige la cura di piccoli spazi di giardino o orto. 

Oltre a ciò alle volte ci sono anche degli animali che devono essere accuditi. 

 

La scuola in generale funziona come una piccola grande società in cui tutti prestano il loro contributo. Tralasciando tutto il sistema prettamente didattico (il quale forma persone sicuramente competenti e devote alla società minando, però, l’integrità della persona) non sarebbe del tutto sbagliato applicare un’impostazione di questo tipo anche nelle scuole italiane. 

Come già detto nell’articolo precedente il nostro concetto di comunità è, a volte, troppo dispersivo; dunque un modello in tal senso potrebbe stimolare il rispetto non solo verso l’ambiente comune, ma ancor di più, verso tutte quelle persone che quello stesso ambiente lo abitano.

 

Da quello che si evince sia in base a quanto esposto, sia da quanto confermato da ricerche più tecniche e precise uno dei cardini della scuola del Sol Levante è l’autonomia della persona. 

L’essere responsabili è un concetto che si apprende da piccoli; infatti, già dalla scuola primaria i bambini sono lasciati da soli mentre si recano nella propria scuola. Ovviamente il tutto è stimolato dal grado di sicurezza presente nella nazione, ma risulta comunque un tassello a favore della responsabilità.

Concludo con una citazione che richiama l’attenzione del Giappone verso le piccole cose, perché in verità tutto parte proprio da lì.

“La raffinatezza giapponese è la più persuasiva che esista al mondo, poiché i mezzi attraverso cui si esprime sono i più puri, umili, naturali.”

(Fosco Maraini)

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