SILVIA ROMANO È TORNATA A CASA!

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È atterrato all’aeroporto militare di Ciampino l’aereo che ha riportato in Italia Silvia Romano, la volontaria rapita 18 mesi fa in un villaggio del Kenya. È stata liberata sabato in una zona non lontana dalla capitale della Somalia, con un’operazione dell’Aise, condotta con la collaborazione dei servizi turchi e somali. Era alla sua seconda esperienza di volontariato in Kenya. Era tornata in Italia qualche settimana prima del rapimento e poi era ripartita per l’Africa.

Silvia Romano è scesa dalla scaletta dell’aereo, indossando una veste islamica verde. Indossa anche una mascherina anti-coronavirus. Ad attenderla il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. La ragazza ha salutato con la mano lasciando apparire per un attimo il viso sorridente dalla mascherina. Poi il lungo abbraccio con i genitori e la sorella. Le sue prime parole sono state: «Sto bene per fortuna, fisicamente e mentalmente, sono felicissima, ora voglio stare solo con la mia famiglia».

Secondo fonti investigative citate dall’Ansa la ragazza si sarebbe convertita all’Islam e la conversione potrebbe essere frutto «della condizione psicologica in cui si è trovata durante il rapimento». Una conversione che ha confermato ai pm.

«Sono serena, sempre trattata bene» ha detto all’ambasciatore Alberto Vecchi prima di mangiare una pizza e dormire in un letto per la prima volta dopo mesi.

Nelle prossime ore scopriremo tutta la verità sul suo caso, l’importante è che la nostra Silvia sia tornata in patria, sana e salva.

Articolo a cura di Lorenzo Cirelli

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