“Elenoire: il nuovo singolo di OGNIBENE”
“Elenoire è leggiadra come i sogni di cui si nutre” Così Ognibene (all’anagrafe Davide) cantautore classe ’86 nato e cresciuto nella suadente cittadina emiliana di Modena, descrive la figura centrale del suo ultimo brano “Elenoire”, scritto in collaborazione con lo scrittore e amico Simone Pozzati, già coautore dei fortunati singoli “Cinque anni” e “L’amore coi robot”.
La canzone uscita in radio venerdì 11 settembre per l’etichetta indipendente LaPOP, racconta la fragilità e la bellezza della giovinezza che prende la forma di Elenoire, figura femminile raccontata con delicatezza e sensibilità: una ballerina che insegue i propri sogni, anche se fanno paura.
Realizzato in collaborazione con la band modenese dei Remida, “Elenoire” è il brano che chiude l’EP “Il varietà sulla natura umana vol. 1”.
Ecco a voi la nostra chiacchierata. Buona lettura.
“Scarpe bianche ed una foto di Marta Grahm, ed un vecchio padre che non vuol vederti danzare” Questo l’intro del tuo nuovo singolo ELENOIRE. Raccontaci.
Credo che questo intro dica già tutto il necessario per proiettarci nel mondo di Elenoire, e sono convinto anche in quello di qualsiasi sognatore. Le scarpe sono l’emblema della sua arte, Marta Grahm il suo punto di riferimento ed il padre l’ostacolo insormontabile. Chiunque abbia un sogno ha queste tre componenti.
Io stesso cambiando le variabili ma mantenendo l’equazione mi ci rivedo. Tante volte l’ostacolo è semplicemente la gente “normale” che non può capire chi ha un sogno così grande. Io ad esempio, e non me ne vergogno, ho sofferto tantissimo il pregiudizio di tutti quelli che erano incapaci di vedere ” il cantante” come un vero lavoro.
Singolo che ti vede in feat. con Remida e scritto a quattro mani con lo scrittore Simone Pozzati. Come nasce l’idea.
Elenoire è un personaggio reale ma , come tutti i personaggi ideati da me e Simone, ha una storia ovviamente romanzata anche se verosimile alla realtà. Il brano onestamente è nato molto di getto forse per l’esigenza appunto di esprimere la difficoltà di chi intraprende un percorso artistico. In pochissime ore la stesura del brano era finita e ci siamo accorti subito di aver creato qualcosa di davvero forte.
Elenoire è leggiadra come i sogni di cui si nutre”. Quali i sogni che la caratterizzano? E quali quelli di OGNIBENE?
Da questo punto di vista Elenoire è stata plasmata a mia immagine e somiglianza. Aldilà di voler vivere della propria arte, il grande sogno di entrambi è sentirsi realizzati e trovare il proprio posto nel mondo. Ripeto sono cose che chi non ha un sogno gigante capisco non riesca a comprendere. Tu puoi vivere la vita migliore del mondo ma ogni giorno, a fare qualsiasi altro lavoro, senti di perdere tempo, ti senti vuoto ed in parte ti porti dentro una montagna di infelicità. Io spesso dico che avere un’ambizione come la mia , o quella di Elenoire, è davvero come una droga…una dannazione magnifica!
Elenoire sta cercando sé stessa e l’unico modo per farlo è seguire la strada della danza, il suo amore più grande. Per farlo dovrà però fare pace coi suoi demoni. OGNIBENE ha fatto pace con i suoi demoni?
Dire che ci ho fatto pace è un parolone! Ho imparato a tenerli a bada. Negli ultimi dieci anni, non lo nascondo, ho avuto una vita piena di alti e bassi. Ho fatto una vera e propria guerra contro un demone chiamato depressione e fortunatamente sono stato capace di riprendere in mano la mia vita. Lo devo principalmente alle belle persone da cui sono circondato, e che mai smetterò di ringraziare, e alla musica.
Articolo a cura di Rosa Spampanato