REVIEW: Willow Smith pubblica il nuovo album “lately I feel EVERYTHING”

Condividi con:

Il quarto album in studio di Willow Smith, “lately I feelEVERYTHING”, è stato pubblicato il 16 luglio. Con le sonorità pop-punk dell’album, la ventenne ha fatto molta strada dal suo successo del 2010 “Whip My Hair”. L’album include artisti come il rapper Tierra Whack e Travis Barker dei Blink-182, che rimangono fedeli ai suoni pop-punk e metal mentre portano il rap.

L’ingresso di Smith nel pop-punk ha sorpreso molti perché le sue precedenti uscite erano più orientate verso l’R&B alternativo. Sebbene questo sia il primo album rock di Smith, non è estranea al genere. La mamma di Smith, Jada Pinkett Smith, ha formato la band nu-metal, Wicked Wisdom come cantante principale nel 2002. In un’intervista con Alternative Press, Smith ha detto che crescendo, ascoltava artisti come Paramore e My Chemical Romance. Attraverso l’album di 11 tracce, è facile cogliere le influenze dei Paramore.

Il sound ottimista e in stile heavy metal della traccia di apertura “t r a n sp a r e n t s o u l”, con Travis Barker, suona esattamente come penseresti che suonerebbe un successo dei Paramore con l’aggiunta della caratteristica batteria di Barker.

La traccia seguente, “F***K You”, è un interludio di 37 secondi con Smith che urla le sue frustrazioni al ritmo della batteria. L’album prende quindi una svolta auto-affermativa con la terza traccia, “Gaslight”, anch’essa con Barker. “Gaslight” parla dell’amore per se stessi, in cui Smith canta di amare se stessa invece di aspettare qualcun altro.

In “don’t SAVE ME” Smith canta di allontanare coloro che ama mentre ammette di aver bisogno di aiuto. “Naïve” ha un ritmo simile mentre Smith riflette, ovviamente, sull’ingenuità.

Con “Lipstick” Smith assume una posizione feroce, accettando il suo dolore e rendendosi conto che migliorerà. “Come Home”, con Ayla Tesler-Mabe, rallenta le cose, adattandosi ai temi della mancanza e del desiderio della canzone.

“4ever” inizia con un suono elettronico con strumentali che entrano a un ritmo più lento. “XTRA”, con TierraWhack, è simile al suono di “4ever”. Tuttavia, invece di cantare sulla consapevolezza che una relazione non può durare per sempre, “XTRA” trova Smith da sola dopo essere stata con qualcuno che non ricambia lo stesso sforzo. Il rap di Whack conferisce serietà al tono che enfatizza le parole di Smith.

Un’altra traccia con Barker, “G R O W”, presenta il suono più positivo dell’album. Per questa traccia, Smith arruola Avril Lavigne per cantare sulla crescita personale: “Ho lavorato, guarendo me stessa”. “¡BREAKOUT!”, con la rock band Cherry Glazer, unisce meravigliosamente l’album. In vero stile rockstar, Smith canta dell’accettazione di sé e dell’essere da sola con strumenti ad alto tempo.

Nel complesso, l’album porta l’ascoltatore in un viaggio attraverso emozioni angoscianti con un suono grungy e garage band, riuscendo a catturare la vera sensazione pop-punk di tutto questo. In un certo senso, “lately I feelEVERYTHING” rende omaggio alle sonorità pop-punk di icone come The Runaways e, più recentemente, Fall Out Boy, ma Smith trova il modo di farle sue fondendo elementi di rock alternativo e portando collaboratori eccezionali.

Articolo a cura di Martina Nardoni

Ti piace questo post?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.