Attività sulla spiaggia a Latina: cosa si può e non si può fare
Come molti avevano preventivato, nell’ultimo weekend c’è stato un assalto alle spiagge: la fine del lockdown e la possibilità di muoversi senza autocertificazione ha fatto si che tantissime persone scegliessero la spiaggia come luogo per passare il proprio sabato e domenica, spinti da belle giornate e da temperatura sempre più in rialzo.
È bene ricordare però che attività come prendere il sole, sostare sulla spiaggia e fare il bagno siano tutt’ora vietate nel nostro territorio. Infatti l’ultima ordinanza del Sindaco Coletta riguardante le attività sulla spiaggia, arenile e mare, datata 13 maggio e tutt’ora in vigore è chiara nel precisare come sia “consentito svolgere individualmente, oppure con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività motoria e sportiva, compresi sport acquatici individuali (surf, windsurf, canoa, canottaggio, pesca, vela in singolo, ecc.), nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività”. Anche attività come la pesca sportiva, la pesca ricreativa e quella subacquea sono concesse, ma non è consentito sostare oltre il tempo strettamente necessario per l’espletamento dell’attività sportiva: è vietato quindi prendere il sole, effettuare insediamenti occasionali ed occupare con tende, camper o altri mezzi.
È richiesta quindi ancora un po’ di pazienza ai cittadini, poiché il 29 maggio (in anticipo rispetto alla data inizialmente stabilita del 2 giugno) riapriranno gli stabilimenti balneari in città e in provincia. Per quanto riguarda le spiagge libere, sono giorni concitati per la messa in sicurezza e l’attrezzamento di quest’ultime: l’obiettivo è quello di evitare assembramenti, e la città spera che tali spazi siano fruibili entro la fine della settimana, così come era stato previsto dalle linee guida della Regione Lazio, scongiurando un possibile posticipo.
Articolo a cura di Fabrizio Scarfò