Amministrative Terracina, ecco i canditati per la fascia tricolore
Una corsa a sette a Terracina nelle elezioni del prossimo 20-21 settembre 2020, quando anche Terracina, oltre a Fondi, sarà chiamata al rinnovo delle proprie cariche amministrative, tra tutte quella del nuovo sindaco.
La gara sembra molto chiara, in sei provano a sfilare la fascia tricolore all’attuale vice sindaco facente funzioni di sindaco Roberta Tintari, subentrata alla guida dell’Ente dopo l’elezione in Europa dell’ormai ex primo cittadino e suo principale sponsor elettorale Nicola Procaccini. La Tintari, al centro di diverse questioni interne della politica terracinese e ancor più nel mezzo delle beghe di un centrodestra che si presenta diviso alle elezioni, rimane comunque la candidata da battere. Non tanto perché veste momentaneamente la fascia tricolore, ma perché sponsorizzata dall’attuale amministrazione comunale, seppur questa abbia perso qualche pezzo proprio durante la bagarre all’interno del centrodestra che alla fine si è diviso. La coalizione che fa capo a Roberta Tintari, vede il partito di Fratelli d’Italia in prima linea e diverse liste civiche di area, nonché una parte di ex esponenti del Partito Democratico – anche consiliari – che hanno deciso di sposare la causa della vice sindaco facente funzioni.
Lega e Forza Italia, come ormai è noto, vanno per fatti loro. Il candidato sindaco, ufficializzato nelle ultime settimane è Valentino Giuliani. Attuale capogruppo consiliare del carroccio in seno al consiglio comunale ed ex azzurro, ha riunito le altre due anime del resto del centrodestra. Forza Italia e Lega, infatti, ripropongono un’alleanza speculare a quella della vicina Fondi.
Nell’ambito del centrodestra, seppur solo per tradizione vista l’esposizione civica della propria discesa in campo, vede un terzo candidato di area, anche se indipendente da anni: parliamo dell’imprenditore Gianfranco Sciscione. Sciscione, che ha annunciato la propria voglia di concorrere alla guida della città nelle scorse settimane aveva iniziato questa ultima consiliatura all’interno della maggioranza, assumendo anche la carica di presidente del consiglio comunale, salvo poi uscire dalla coalizione in rottura sull’applicazione del programma elettorale.
Anche l’area di centrosinistra si presenta divisa – e apparentemente indebolita – vista la fuga di alcuni verso l’attuale maggioranza e l’addio di altri dalla vita politica cittadina. In questo contesto, sono due i candidati sindaci espressi dall’area progressista terracinese: Armando Cittarelli del il Partito Democratico e Gabriele Subiaco per Europa Verde.
A dire la verità, l’ala più ecologista ed europeista dell’emisfero politico locale ha anticipato la campagna elettorale con l’annuncio della lista per poi comunicare – a inizio luglio – il nominativo del proprio aspirante sindaco. Subiaco, infatti, espressione dell’ala “verde” e docente è in campo da più tempo del suo rivale “di area”. All’interno dei Dem che hanno sciolto la riserva sul nome di Armando Cittarelli – apparentemente dopo il diniego di alcuni esponenti di punta sovra comunali come ad esempio l’ex assessore regionale con la prima giunta Zingaretti Rita Visini – lanciando la campagna con il “Manifesto per una città sostenibile”.
Di seguito le liste a sostegno dei candidati sindaco:
Armando Cittarelli – una la lista che lo sostiene
– Partito Democratico
Valentino Giuliani – tre le liste che lo sostengono
– Forza Italia
– Lega
– Valentino Giuliani Sindaco
Gianfranco Sciscione – due le liste che lo sostengono
– Sciscione Sindaco
– Terracivica (lista poi esclusa)
Gabriele Subiaco – una la lista che lo sostiene
– Europa Verde Terracina
Roberta Tintari – 4 le liste che la sostengono
– Cambiamo con Toti
– Fratelli d’Italia
– Insieme per Roberta Tintari sindaco
– Uniti e liberi
Piero Vanni – una la lista che lo sostiene
– Movimento 5 Stelle “
Articolo a cura di Marco Luppi