“Ti amo Italia”: anche il Circeo sui nuovi vasetti della Nutella
Grazie ad una collaborazione con l’Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo, la Ferrero ha deciso di mettere in mostra sui vasetti della Nutella alcuni fra i posti più caratteristici del Belpaese, “griffando” le etichette dei dolci contenitori che costituiranno un’edizione speciale.
La nuova confezione in edizione limitata è stata ribattezzata “Ti amo Italia” e sarà disponibile in tutti i maggiori supermercati a partire dal 12 ottobre. Per gli amanti del prodotto più famoso di casa Ferrero sarà possibile collezionare tutti gli speciali barattoli, che saranno 30 e toccheranno tutte le regioni d’Italia, dal Gran Sasso alle Cinque Terre, Dalla Scala dei Turchi al Gran Paradiso, dal Monte Rosa a Venezia, dal Lago di Como ai trulli di Alberobello. Tra questi ci sarà anche Monte Circeo, una scelta volta a promuovere anche la nostra provincia e il suo splendido territorio.
Dai borghi alle montagne, dalle isole alle città: ogni vasetto rappresenterà uno scorcio d’Italia, rappresentando soltanto l’inizio di un viaggio per portare le persona a visitare virtualmente le 30 località prescelte. Inquadrando infatti il Qr code su ognuno di essi sarà possibile vivere un’esperienza immersiva di virtual reality tramite una piattaforma digitale.
“In questo difficile momento – ha asserito Alessandro d’Este, ad di Ferrero Commerciale Italia – per un settore strategico della nostra economia come il turismo, Nutella si stringe, di proposito, accanto all’Enit per valorizzare presso gli italiani la loro ricchezza nazionale più grande: la bellezza dell’Italia stessa, quella vera e reale, fatta di natura ed arte, città e borghi, mari e montagne, quella che il mondo intero ci invidia”.
“Un viaggio multisensoriale per coinvolgere ogni persona in uno storytelling suggestivo e inesauribile di esperienze visive e gastronomiche. Questo progetto contribuirà ad affermare l’Italianità e le eccellenze del Made in Italy con un brand immediatamente riconoscibile“, ha aggiunto invece il presidente di Enit Giorgio Palmucci.
Articolo a cura di Fabrizio Scarfò