Piero e Ambrogio Lorenzetti
I fratelli Piero (1280-1348) e Ambrogio (1285-1348) Lorenzetti nacquero a Siena. Pietro, in particolare, si formò a scuola di Duccio, ma entrambi furono ben presto influenzati da Giotto, di cui conobbero le opere ad Assisi e Firenze.
Il capolavoro di Pietro si deve considerare la “deposizione della croce” che l’artista realizzò ad Assisi e che fa parte delle storie della passione di Cristo. La figura allungata e piegata di Gesù esprime tutta la sua sofferenza. Gli altri personaggi che compaiono nell’opera danno la sensazione di una forte impotenza nel constatare in Cristo ormai morente.
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Mentre il nome di Ambrogio si lega al ciclo di affreschi che realizzò nel palazzo pubblico di Siena, su incarico dello stesso comune. Questo è uno dei primi esempi di arte laica, cioè non legata a temi religiosi ma avente lo scopo di celebrare Siena e i suoi governatori, il cui “buon” governo si contrappone al cattivo gioco dei tiranni.
Con la loro morte improvvisa, a causa della terribile pestilenza del 1348, ebbe fine la grande fioritura della pittura senese.
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Articolo a cura di Luca Giordano