OSCARS 2022 – I VINCITORI

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Stanotte su SKY si è tenuta la diretta della 94a Cerimonia di Premiazione degli Oscars, che è possibile rivedere lunedì 28 marzo su “Sky Cinema Oscars”, Sky Uno, TV8 e in streaming su NOW. 

Ecco di seguito i vincitori.

“I segni del cuore – Coda” ha vinto per “Miglior Film”, “Miglior sceneggiatura non originale” e il suo interprete, Troy Kotsur, è stato insignito del premio “Miglior attore non protagonista”.

“Miglior Regia” è andato per il secondo anno consecutivo a una donna, Jane Campion per “Il potere del cane”. La terza donna a vincere come miglior regia in 94 edizioni.

“Belfast” di Kenneth Branagh vince come “Miglior sceneggiatura originale”, mentre “Crudelia” vince per “Migliori Costumi”.

“Dune” fa incetta di premi tecnici come “Migliori effetti speciali”, “Migliore colonna sonora”, “Miglior fotografia” per Greig Fraser, “Miglior montaggio” a Joe Walker, “Miglior Scenografia” per Patrice Vermette e Zsuzsanna Sipos e “Miglior sonoro”.

Come era prevedibile la statuetta per “Migliore canzone originale” è andata a Billie Eilish e Finneas O’Connell per “No Time To Die” dell’ultimo film della saga di “James Bond”.

Purtroppo, il nostrano “Luca” di Enrico Casanova non riesce ad aggiudicarsi il premio come “Miglior film di animazione”, che invece viene vinto da “Encanto” di Byron Howard.

“Drive My Car” di Ryosuke Hamaguchi vince come “Miglior Film straniero” strappando la tanto bramata statuetta al nostro Sorrentino con “E’ stata la mano di Dio”.

“Summer  of Soul (…Or, When the Revolution Could Not Be Televised)” vince come “Miglior documentario” e “The Queen of Basketball” è il “Miglior  cortometraggio documentario”, mentre “Miglior conrtometraggio” è “The Long Goodbye” diretto dall’attore Riz Ahmed (in lizza l’anno precedente come “Migliore attore” per “Sound of Metal”) e Aneil Karia. “The Windshiedl Wiper” di Alberto Mielgo e  Leo Sanchez Babrosa è il “Miglior cortometraggio d’animazione”.

Jessica Chastain si aggiudica la statuetta come “Migliore attrice” in “Gli occhi di Tammy Faye”, film che porta a casa un’altra statuetta per “Miglior trucco”. “Miglior attrice non protagonista” è, invece, Ariana DeBose in “West Side Story”.

Il premio “Miglior attore” è stato assegnato a Will Smith per la sua interpretazione in “Una famiglia vincente – King Richard”.

Will Smith, tuttavia, è stato al centro dell’attenzione anche per un’altra azione: l’aver dato un pugno (o schiaffo) al comico Chris Rock, per aver fatto una battuta sulla moglie dell’attore. Il gesto è stato del tutto inaspettato, lasciando basita la platea e il pubblico a casa. Un comportamento errato sotto diversi punti di vista poiché lancia molti messaggi negativi e contradditori. In una serata così importante, soprattutto a livello mediatico, il gesto di Will Smith ha ripercussioni pesanti su molti aspetti sociali: la lotta contro la violenza, il maschilismo, il femminismo e il razzismo. L’ironia della sorte è stata che l’attore sia stato insignito del premio “Migliore attore” per la sua interpretazione di Richard King, un uomo che si è posto in modo diametricalmente opposto a quello dell’attore.

Ovviamente, l’assegnazione dell’Oscars era stata decisa prima, eppure sorge spontaneo chiedersi se non fosse il caso di annullarla visto l’accaduto, oppure scindere l’attore dall’ “uomo” e riconoscerne, quindi, il valore professionale.

Articolo a cura di Sara Paterniani

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