Brevettato in Italia nuovo kit per diagnosticare gli asintomatici

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Scoprire il Covid-19 anche tra gli asintomatici: questo il raggiungimento di un team di ricercatori dell’Università di Bari, coordinato dal professor Francesco Inchingolo del Dipartimento interdisciplinare di Medicina. Questa nuova tecnologia permette infatti di diagnosticare definitivamente gli asintomatici: il kit consente di rilevare in poche ore la positività ai 4 Coronaviridae riconosciuti come altamente infettivi per l’uomo. “Ciò permette di intervenire precocemente con misure di controllo per impedire la trasmissione del virus ad altri individui”, ha spiegato il dottor Andrea Ballini, del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica. Il test può essere eseguito su campioni di espettorato o di sangue.

La realizzazione di tale kit, grazie al quale sarà garantita la quasi eliminazione dei falsi positivi e una maggiore velocità di risultato, è avvenuta anche con la collaborazione tra l’Ateneo barese ed istituti accademici e di ricerca esteri, come la Pham Chau Trinh University of Medicine del Vietnam.

L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Articolo a cura di Fabrizio Scarfò

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