Coronavirus, D’Amato: “mascherine obbligatorie o rischio nuovo lockdown”
La Regione Lazio sta pensando di varare un’ordinanza che renda le mascherine obbligatorie per chi passeggia in compagnia di altre persone. Il calo di tensione che si sta diffondendo nel Lazio e in generale in gran parte della nazione sta avendo come conseguenza la diminuzione dell’uso delle mascherine e l’aumento costante degli assembramenti: così l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ci ha tenuto a tenere alta l’attenzione in un’intervista a La Repubblica: “Abbiamo notato un calo diffuso e generalizzato della tensione. Osserviamo fenomeni preoccupanti. Da una parte ci sono i giovani. Girano senza mascherine, si ritrovano e si assembrano in piazza la sera e sono un pericolo per loro stessi e per le loro famiglie. Altra questione è quella dei casi di importazione, come quelli della comunità bengalese per cui ci sono ancora delle code. Non dobbiamo abbassare la guardia”.
“La mascherine va sempre indossata”, sottolinea D’Amato, “è l’unica vera arma che abbiamo per non disperdere il grande lavoro che abbiamo fatto fino a questo momento. Purtroppo dalle Asl non ci arrivano buone notizie sui dispositivi di protezione. Se ne indossano sempre meno ed è preoccupante se pensiamo alle piazze della movida e ai trasporti. Da cosa lo abbiamo notato? Dalla vendita di mascherine nelle farmacie di Roma. Nelle ultime settimane si è ridotta del 40 per cento. Ed è assurdo. Abbiamo passato la fase in cui erano introvabili: ora che ci sono e si possono acquistare a prezzi calmierati non ci sono i volumi di vendita che ci aspettavamo. Penso soprattutto alle mascherine chirurgiche, sono usa e getta, dovremmo avere altri dati dai farmacisti. Capisco il caldo, il fastidio, ma ne va la salute di tutti”.
Secondo l’assessore, il rischio è quello di essere costretti a nuove chiusure, come sta avvenendo in Catalogna, Spagna, dove il 18 luglio sono stati registrati 1200 nuovi casi di coronavirus. Una situazione che ha costretto le autorità a condurre la zona in un nuovo lockdown. Per evitare lo stesso fenomeno anche in Italia D’Amato propone due soluzioni: una campagna a favore delle mascherine – anche in spiaggia – e la validazione dei test rapidi, fondamentali per avere risultati in tempo reale sui viaggiatori in arrivo nelle stazioni e negli aeroporti.
Articolo a cura di Fabrizio Scarfò
