Epilessia

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L’epilessia è una patologia cerebrale che è caratterizzata dalla presenza di episodi transitori noti come crisi epilettiche, causati da una attività neuronale anomala di alcuni circuiti neuronali.

Le manifestazioni cliniche sono rappresentate da fenomeni improvvisi e transitori che includono alterazioni dello stato di coscienza ed eventi motori, sensitivi o psichici che vengono percepiti dal paziente o da un osservatore. Le crisi sono definite parziali (o focali) quando la scarica iniziale proviene da un gruppo di neuroni limitato ad una parte di un emisero cerebrale. Se invece l’attività elettrica si diffonde all’emisfero controlaterale le crisi parziali possono diventare secondariamente generalizzate.

Una delle epilessie più frequenti che determina un quadro neuropsicologico abbastanza tipico è l’epilessia temporale. 

La crisi epilettica di per sé è un evento che può colpire qualsiasi persona; oggi si ritiene che circa il 4 – 5% della popolazione abbia avuto nella sua vita almeno una crisi epilettica senza sviluppare una epilessia la quale si definisce soltanto quando le crisi si ripetono nel tempo.

Le cause dell’avvento di una crisi epilettica possono essere diverse: • Epilessie che nascono da una predisposizione genetica, cioè che non hanno un substrato lesionale e sono forme con una tendenza a risolversi nel tempo perché nella maggior parte sono forme benigne• Epilessie che possono insorgere sulla base di lesioni della corteccia cerebrale e sono successive ad asfissie perinatali, eventi emorragici, traumi cranici, ictus o piccole lesioni tumorali

I sintomi sono estremamente variegati perché dipendono dal tipo di epilessia. Le crisi epilettiche possono essere generate da tutte le aree cerebrali corticali. La loro sede di origine determina quello che accade sul corpo e può essere individuata attraverso una descrizione della crisi o dagli esami diagnostici. Per diagnosticare la patologia è necessaria una attenta descrizione degli eventi e un elettroencefalogramma solo nel momento in cui si registra direttamente una crisi.

La terapia farmacologica dell’epilessia tende a prevenire la ricorrenza di crisi, cercando di minimizzare effetti indesiderati che possono essere pesanti sulla qualità della vita del paziente.

Articolo a cura di Rosario Cassaniti

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